L’Euphorbia pulcherrima conosciuta come stella di Natale è una pianta perenne originaria del Messico dove cresce spontaneamente, ha uno sviluppo di tipo arbustivo e può raggiungere i 4 metri di altezza.
Le due caratteristiche principali della stella di Natale sono di essere una pianta fotoperiodica e brevidiurna, ciò significa che la fioritura avviene in inverno proprio perché le giornate sono più brevi e le ore di luce sono minori.
La sua temperatura ideale è tra i 14 e i 22°C ma può resistere anche a temperature inferiori purché non vi siano gelate, teme gli sbalzi termici.
All’interno del tronco troviamo una sostanza chiamata lattice che risulta velenosa per cani e gatti ed irritante per la pelle dell’uomo.
Il fiore della stella di Natale è chiamato Ciazio ed è quello giallo contornato dalla corolla composta da 5 foglie di colore rosso, il colore
è dovuto ad un processo fotochimico.
Questa pianta è simbolo della festività natalizia non perché rappresenti un simbolo religioso ma é diventata consuetudine usarla come pianta decorativa in questo periodo perché raggiunge l’apice della sua bellezza colorandosi di una tonalità accesa, quasi a rammentare la rinascita solstiziale di quel fuoco che simboleggia il fondamento e l’origine del visibile.
Molto spesso viene trattata come una pianta usa e getta ma approfondendo le sue caratteristiche biologiche e seguendo alcuni consigli è possibile tenerla in vita e farla rifiorire ogni anno.
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