In questo post cercheremo di rispondere ad alcune domande azzardate. Lo faremo seguendo il pensiero orientale e soprattutto una mia personale comprensione di questi aspetti, niente di accademico quindi ma spero siano dei buoni spunti magari per ulteriori approfondimenti.
Cosa è la mente e dove risiede?
Quando parliamo di mente generalmente intendiamo quella cosa astratta che comprende vari aspetti di un essere senziente. Dividerei i vari aspetti principali in
- emozioni
- pensieri
- intuizioni
Fa strano ma in effetti quello che definiamo come mente in realtà è un insieme di cose, tutte astratte e per questo molto spesso tendono ad essere tralasciate proprio perché sembrano irreali.
Le emozioni invece ad esempio sono reali eccome.. la paura, la gioia, la tristezza, la rabbia quando ci prendono possono portarci a fare gesti a volte anche estremi, sembrano incontrollabili! Per questo tra le tipologie di mente quella emozionale viene spesso vista come una mente piuttosto animale, impulsiva. Questa, per capirci, è l’intelligenza emotiva, è il cuore ed infatti è in questa zona che la maggioranza delle culture la posizionano.
Quella dei pensieri invece è una mente più fredda, più calcolatrice, viene chiamata spesso mente concettuale ed è proprio in questo contesto che vengono elaborati i concetti. La ragione, ci permette di progettare, di razionalizzare di organizzarci per riuscire ad ottenere il massimo da quello che facciamo. Ci permette anche di giudicare, nel bene e nel male, le cose che vediamo e grazie ai concetti ad esempio del giusto e sbagliato ognuno di noi compie le sue scelte. Questo tipo di mente è quindi una mente matematica, dà sicurezza perché basata su concetti noti. Il suo limite però è proprio questo, riesce ad osservare solo quello che è inscatolabile in un concetto. Non chiedete alla ragione ad esempio di calcolare le dimensioni dell’universo perché inizierà a calcolare, calcolare, calcolare, calcolare, calcolare… Un pò come quando un computer si impalla.
Un altro tipo di mente invece è la mente causale. Questa per me è la più affascinante e misteriosa. In questo spazio arrivano le idee ancora indefinite, arrivano le intuizioni ed alcuni sogni, C.G. Jung direbbe che con questa mente siamo capaci di attingere all’inconscio collettivo che è una sorta di mente delle menti. La mente causale inoltre è abitata da quelle che noi chiamiamo divinità, in altri termini coscienza pura, che possono prendere una forma fisica e simbolica (mente concettuale) rasserenando i nostri cuori (mente emozionale) fino ad agire sulla realtà.
Nella maggioranza delle culture orientali si pensa che la mente non sia altro che pura luce che dà anima i nostri corpi.