Ci è capitato di ricevere questa domanda molto spesso e abbiamo scelto quindi di parlarne..
Comunemente gli idrolati infatti non sono molto conosciuti e sono a volte addirittura considerati prodotti di scarto mentre invece le loro proprietà e i loro profumi li rendono magnifici regali dalla natura!
Gli idrolati, chiamati anche acque aromatiche, non sono altro che il prodotto di una distillazione. Infatti in questo procedimento, parti di pianta fresca (sommità fiorite, foglie o rami) vengono attraversate da una corrente di vapore che ne estrae i principi attivi e gli oli essenziali, a questo punto il vapore si condensa, portando con sé in superficie l’olio essenziale, che verrà separato poi dall’acqua aromatica che conserverà il profumo dell’essenza e alcune sue proprietà.
Mentre l’utilizzo sulla pelle degli oli essenziali puri non è sempre consigliato, gli idrolati sono molto più versatili. Possono essere utilizzati infatti come:
- Tonico per il viso (es. Lavanda, Rosa, Fiori d’Arancio)
- Come base per maschere idratanti ad effetto eudermico (Camomilla, Lavanda)
- Per pelli impure e grasse (Amamelide, Salvia, Rosmarino)
- Nutriente per i capelli (Rosmarino)
Gli idrolati per la pulizia della casa
Gli idrolati che contengono ancora alti residui di olio essenziale è spesso utilizzato per la cura del corpo ma possono essere utilizzati anche come validissimi detergenti. Ad esempio per:
- Pulizia di superfici dure come metallo, vetro etc.. (Lavanda)
- Come ingrediente per la pulizia di pavimenti
- Come detergente per il legno trattato (Rosmarino)
- Per pulire gli occhiali, gli schermi e tutte le superfici delicate.
Un altro impiego per umidificare e profumare l’ambiente è possibile utilizzare l’idrolato anche nelle vaschette posizionate sui termosifoni.
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