Nella notte tra il 23 ed il 24 Giugno è tradizione in molti parti d’Italia preparare l’acqua di San Giovanni.
Quest’acqua viene preparata la sera del 23 in una bacinella abbastanza grande e lasciata all’aperto durante tutta la notte. E’ tradizione la mattina utilizzare l’acqua per lavare viso e corpo. Questo aiuta a preservare la malattie, proteggere dal malocchio e la malasorte.
Le piante utilizzate in quest’acqua sono tutte piante che sono alla massima espressione della loro fase vitale, ad esempio: iperico, lavanda, rosmarino e poi artemisia, finocchietto selvatico, avena, menta, salvia, ruta, ribes…
Nello stesso giorno è tradizione anche accendere un fuoco e saltare per attraversarlo, questo augurerebbe buona sorte e protezione per l’anno a venire.
Un’altra ricetta caratteristica di questo gettonato giorno dell’anno è il Nocino, preparato con le noci ancora giovani che vengono fatte macerare in alcool e successivamente diluite con uno sciroppo.
Lasciamoci pervadere dunque dall’energia magica di questi giorni dell’anno in cui il sole si bacia con la luna e grazie a questo incontro tra acqua e fuoco nasce proprio l’acqua di San Giovanni. Buona preparazione a tutti!
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