Apollo, figlio di Zeus e Leto insieme a sua sorella Artemide nascono nell’isola di Delo, a quei tempi chiamata Ortigia.
La sua nascita fece splendere tutto il mondo. Crescendo compì memorabili imprese come ad esempio liberare Delfi dal drago Pitone, cosa che gli fece guadagnare l’attribuzione all’oracolo.
Apollo era un dio bello, alto e riccioluto e per questo ebbe molte storie d’amore con Ninfe e giovani mortali. Una storia racconta che Apollo si innamora della giovane Ninfa Dafne e che, innamorato cercò di inseguirla per possederla, a questo punto la Ninfa chiese aiuto al padre che come per incanto la trasformò in uno splendido albero di Lauro (Alloro). Da questo momento tale pianta divenne la preferita di Apollo che la portò sempre con sé.
Oltre a Dafne, Apollo si unì anche con Calliope generando così Orfeo, con Coronide con cui ebbe Asclepio e poi con Psamate che gli diede Lino ed così via. Inoltre Apollo non risparmiava neanche i bei ragazzi come Giacinto e Ciparisso, che il dio trasformò rispettivamente in un fiore e in un albero quando morirono.
Oltre ad essere musica Apollo detto Febo, aveva anche buone capacità con l’arco ed era un bravo atleta, per questo in suo onore venivano celebrate gare, sacrifici ed oracoli.
A lui erano associati molti animali come ad esempio il cigno, l’aquila, il corvo, il lupo ed il delfino.