Prendendo spunto dall’iniziativa europea European Mobility Week, che prevede decine di attività in sella alla due ruote in tutta Italia, ci siamo chiesti cosa succederebbe se, quotidianamente, invece della macchina si usasse la bicicletta per raggiungere il proprio posto di lavoro, o la propria casa. Insomma, se le auto fossero riservate a soli scopi commerciali e non privati.
La nostra ricerca si basa su dati provenienti da studi e indagini fatte a livello europeo. Sembrerà strano ma molte organizzazioni (e molti privati) stanno prendendo sul serio questa provocazione.
Parlando in termini numerici, l’indagine inglese What if Everyone Swapped Their Cars for Bicycles? ha contato un potenziale di circa 13 milioni di biciclette che girano per le strade del Regno Unito, numero calcolato sulla cifra dei ciclisti adulti attualmente attivi in UK. Ipoteticamente si potrebbe raggiungere i 50 milioni di cicli per le città inglesi se si eliminasse l’uso della macchina per scopi privati.
Sia ben chiaro, il calcolo è puramente ipotetico e si basa su supposizioni che attualmente, purtroppo, non trovano riscontro nella realtà. Ma a noi piace pensare che prima o poi qualcosa del genere possa iniziare a prendere piede.
In termini ambientali e di salute, con 50 milioni di biciclette, l’indagine prevede che gli abitanti del Regno Unito vivrebbero più felici e soddisfatti, più sani, magri e belli. La durata media della vita si allungherebbe e soprattutto gli effetti benefici non si fermerebbero al singolo individuo ma si espanderanno a tutta la società. Infatti, grazie ai soldi pubblici risparmiati (in assistenza sanitaria e meno giorni persi al lavoro) si potrà godere di servizi migliori su tutti i fronti.
Ad approfittare di questa ipotetica situazione non sarebbero solamente le persone ma anche l’ambiente. Infatti si è stimato che le emissioni nocive inglesi sono composte per il 58% del totale da inquinamento dovuto al traffico e, più in generale, al trasporto su strada. Quindi si potrebbe affermare che più della metà dell’inquinamento inglese sarebbe eliminato.
Per chi è attento alla forma fisica, ricordiamo che un’ora di bicicletta permette di bruciare circa 400 – 500 calorie. L’attività regolare sui pedali riduce il colesterolo cattivo nel sangue e proteggere il nostro cuore e inoltre, riduce notevolmente le possibilità di infarto.
Un altro grande merito della bicicletta è che praticando questa attività ci si libera dallo stress e dalla tensione. Inoltre, andare in bici facilita il pensiero, il rilassamento e potrete lasciare alle spalle i vostri problemi, almeno per un po’ di tempo. Come molte altre attività fisiche, andare in bicicletta rinforza il nostro sistema di difese, oltre a liberare endorfine cosa che ci fanno sentire più attivi, migliora l’autostima e diminuisce la depressione.
Partendo da un’indagine teorica siamo arrivati ad un fatto concreto. L’attività fisica, in questo caso su due ruote, giova enormemente alla salute del singolo e della società. Influisce positivamente sull’ambiente e aiuta l’abbattimento delle emissioni nocive.
La prossima volta che vi accingerete ad accendere la vostra auto chiedetevi: “Posso fare lo stesso tragitto in sella alla bici”? Se la risposta è si, correte a prendere la vostra due ruote!