Anche se non Italiano come origine, il pomodoro ad oggi rimane una tra le piante più coltivate in Italia. Per il clima e per il terreno infatti il pomodoro cresce molto bene dalle nostre parti e regala il meglio di sé nel periodo che va da Maggio a Settembre.
Ci sono molte varietà di pomodoro, alcune antiche, altre più recenti dovute a ricerche ed incroci effettuati per migliorare la produzione e rafforzare il sistema immunitario della pianta.
In un orto domestico è una pianta che non può mancare, anche nel caso di un orto sul balcone! Grazie alla sua facilità di coltivazione e alle poche manutenzioni richieste.
Come fare per ottenere una buona produzione
- Serve sicuramente una buona concimazione di fondo, ovvero una concimazione effettuata durante la lavorazione del terreno
- Una buona esposizione solare, infatti il pomodoro ha bisogno di tanto sole.
- Teme la siccità, quindi irrigare al bisogno evitando i momenti più caldi del giorno
- Utilizzare dei pali di sostegno per legare le piante e farle sviluppare in altezza
- Rimuovere manualmente i getti ascellari (femminelle)
A cosa fa bene il pomodoro
Come tutte le solanacee il pomodoro, se non maturo, contiene in sé alcuni alcaloidi che se assunti nei periodi di assenza solare non sono facilmente gestibili dall’organismo. Il consiglio dunque è di consumare i pomodori crudi maturi ed esclusivamente nei periodi dell’anno più caldi. Mentre possiamo mangiare pomodori cotti anche in inverno.
Il pomodoro infine contiene Vitamina C, Vitamina K, betacarotene, licopene, che sono antiossidanti. Fibre, sali minerali, tra cui per primo il potassio ma anche fosforo, antiossidanti.