Se in precedenza ci siamo occupati dell’inquinamento nel Mar Mediterraneo (qui l’articolo), oggi indaghiamo gli effetti dello smog e dell’effetto serra. Infatti, è di qualche giorno fa l’allarme lanciato dal’ONU. Lo scorso anno le emissioni di gas serra hanno raggiunto livelli record sia nell’atmosfera che negli oceani. Lo riferisce l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) spiegando che si è rilevato il maggior incremento di CO2 dal 1984. Secondo i valori riportati dal bollettino, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera è arrivata alla soglia di 396 ppm, che corrispondono al 142% rispetto al livello preindustriale. Per effetto dei gas serra, la capacità della Terra di trattenere la radiazione solare invece di disperderla nello spazio è aumentata del 34% rispetto al 1990. Sempre secondo il bollettino dell’organizzazione delle Nazioni Unite, la deforestazione e l’acidificazione degli oceani impediscono il giusto contrasto alle emissioni di smog e altri inquinamenti fatti dall’uomo.
Dopo questo quadro non proprio roseo, ci viene spontaneo chiederci come sia possibile difendersi dallo smog a cui, quotidianamente, siamo sottoposti. Soprattutto per chi abita nei grandi centri metropolitani, il pericolo è concreto e costante. Infatti ormai non sono più un segreto i problemi di salute provocati dallo smog: dall’asma alle allergie, soprattutto per le categorie più a rischio come bambini e anziani.
Per difendersi in maniera quotidiana ed economica, basta prendere dei piccoli accorgimenti a seconda della situazione in cui vi troviate.
Se siete in auto, magari bloccati all’interno di una galleria o fermi in coda, utilizzate il ricircolo dell’aria per evitare di respirare i gas di scarico, fate controllare periodicamente il motore e lo scarico delle vostre automobili e dei veicoli a due ruote. Altra raccomandazione è quella di spegnere sempre il motore quando si è fermi in coda.
Se siete in casa, chiudete le finestre, soprattutto se abitate ai piani bassi. Fate controllare periodicamente il vostro condizionatore per evitare l’accumularsi di polveri nei filtri. Dopo aver pulito casa con la semplice scopa, è raccomandabile lavare i pavimenti con acqua e detergenti per eliminare la possibilità di polveri nell’aria. Se avete la possibilità, fate circolare l’aria all’interno della casa quando il traffico diminuisce. Ricordiamo inoltre che delle piante, in particolare i sempreverdi, in casa, aiutano ad assorbire lo smog e lo stress in generale. Se cercate qualche consiglio su come realizzare e progettare un giardino in casa cliccate qui.
In giro per la città sempre più persone indossano le mascherine da chirurgo come fosse un filtro contro l’inquinamento, ma attenzione, non tutte sono adatte contro lo smog. Infatti secondo gli esperti le comuni maschere non servono a nulla perché non sono in grado di filtrare le polveri più sottili, quelle più nocive. Il consiglio è di scegliere modelli un po’ più grandi (FFP1, FFP2, FFP3), numerate in base allo loro efficienza filtrante. Le FFP1 sono indicate per chi esce a piedi o in bici nei giorni in cui le polveri sottili superano i livelli di guardia e da chi soffre già di asma o disturbi respiratori. Le FFP2 e le FFP3 sono destinate a chi lavora all’aperto per molte ore.
Le polveri sottili possono irritare gola, naso e provocare disturbi respiratori. Per favorire l’attività delle mucose respiratorie essenziali per la pulizia del naso, è possibile praticare dei lavaggi nasali con semplici soluzioni fisiologiche acquistabili in farmacia, anche senza ricetta (prodotti salini, ipersalini o termali).
Oltre alle vie respiratorie, anche la pelle soffre per le polveri sottili. Lo smog e l’aria inquinata la rendono opaca, secca e ne aumentano l’ossidazione accelerando l’invecchiamento. Si può ricorrere ai ripari usando creme con formulazioni specifiche che fanno da barriera allo smog. In particolare per le donne c’è un alleato in più, infatti anche il fondotinta, al contrario di ciò che si pensa, protegge dagli agenti esterni. I prodotti di ultima generazione, infatti, hanno spesso un fattore di protezione Uv e svolgono azione di difesa da freddo e vento. Meglio non usare saponi troppo aggressivi e non dimenticarsi di lavare con cura il viso tutte le sere. Dopo il lavaggio è bene stendere una crema idratante a base di acido ialuronico, olio di semi di chia o carnosina.
Lo smog può danneggiare anche i capelli in quanto le polveri sottili che si depositano sulla cuticola, alla lunga danneggiano il fusto. Chi vive in una zona inquinata, dovrebbe lavare i capelli di frequente o almeno una volta alla settimana.